Finalmente è arrivato “il pacco da giù”! Protagonista, il carciofo

Sono tanti gli studenti che, come Giulia, non vedono l’ora che arrivi il pacco che, dal sud, i genitori hanno spedito con prodotti alimentari, tipici del proprio territorio. C’è chi li riceve, pronti, per conservarli direttamente nel freezer (per riprenderli al momento opportuno) e chi, invece, si diverte un pò in cucina.
Vediamo un pò cosa combina Giulia con i nostri carciofi!
Il carciofo è un ortaggio molto versatile in cucina. Sul mercato esistono diverse qualità di carciofi, tondeggianti o allungati, con spine o senza, in diverse tonalità di verde e con sfumature violacee.
Il segreto delle sue virtù risiede nella cinarina, la sostanza che gli conferisce il caratteristico sapore amaro e molte delle sue proprietà benefiche e terapeutiche.
La cinarina è un antiossidante che stimola la produzione di bile e aiuta l’intestino a digerire i grassi e ad assorbire le vitamine. Tra tutte le verdure i carciofi hanno il più alto livello di antiossidanti: secondo L’USDA (U.S. Department of Agriculture) su 1000 diversi tipi di cibi vegetali i carciofi sono al settimo posto per i contenuto di antiossidanti.
Nel cuore del carciofo è presente anche l’acido clorogenico, una sostanza con spiccate proprietà antiossidanti, che è in grado di prevenire malattie arteriosclerotiche e cardiovascolari.
Uno dei vantaggi più importanti del contenere moli antiossidanti è la sua capacità di prevenire alcune forme di tumore. Uno studio pubblicato su Oxidative Medicine and Cellular Longevity ha scoperto che l’estratto di carciofo induce la morte per apoptosi delle cellule del tumore al seno.